mercoledì 14 settembre 2016

VECCHIO BALORDO E INGENUO

Si, si, lo so, dicono tutti che sono un vecchio balordo e ingenuo, credi che non lo sappia? Ma non mi importa, non me ne faccio nulla dei commenti della gente. E poi che gente! Fra invidiosi, curiosi e rompipalle, non so chi sia peggio. Che dicano e pensino ciò che vogliono. Tanto io sto con Irina e non me la porta via nessuno. Almeno finchè io starò al mondo. Poi succederà quello che succederà: quando io non ci sarò più, lei sarà libera di fare ciò che vuole. Anche risposarsi. Ma adesso sta con me e mi ha davvero ridato la vita!

Lo so io come mi sentivo, sempre solo in questa che era diventata una lurida casa, dove ogni cosa mi metteva solo tristezza. Non avere avuto figli è stato un gran dolore. E Letizia non ne ha voluto sapere di adottarne...poveretta...a ripensarci oggi, a distanza di 20 anni, capisco che il peso per questa nostra difficoltà per lei sia stato ancora più tremendo e insopportabile, di quanto lo sia stato per me. In fondo io mi sono buttato a capofitto nel lavoro e pian piano ho ritrovato un po' di sapore per la vita, ma lei...dalla depressione non ne è più uscita, nonostante gli sforzi che ha fatto, insieme a me ed ai medici e psicologi che l'hanno sostenuta. Sarò stato cinico, ma quando ci siamo separati ho provato davvero un senso di liberazione...non potevo più vedermela fra i piedi.
E poi diciamolo: mi illudevo che a 50 anni, ancora di bell'aspetto e con una discreta posizione, non avrei avuto difficoltà a rifarmi una vita. Invece...proprio un bel niente....mi sono beccato una facciata dopo l'altra, per oltre 15 anni. Mi sono sentito insultare da tutte, con i più svariati appellativi: superficiale, egoista, taccagno, sfigato, una persino dell'impotente mi ha dato! Per forza poi uno si avvolge di tristezza, che ti ricopre come la polvere, proprio come stava succedendo alla mia casa, che ormai sapeva solo di muffa.

"Prenditi un cane!" mi dicesti. Mai consiglio fu più azzeccato di questo! In fondo sei stato tu l'artefice della mia felicità...e di questo te ne sarò sempre grato, amico mio.
Lilli era un barboncino color miele, che emanava dolcezza, proprio come il nome che avevo scelto per lei. Una ventata di novità (e chi aveva mai avuto un cane prima di quello?) affetto, invexendo, nuovi stimoli per uscire e stare all'aria aperta. Ben ricordo le prime sere d'inverno in cui il freddo e la pioggia mi inibivano  qualsiasi iniziativa a prendere l'uscio di casa, ma poi...guardavo quel musetto delizioso, che senza parlare mi diceva tante cose e... via a prender il guinzaglio e a girare, Lilli ed io, anche incuranti delle avverse condizioni del meteo.

E proprio ai giardinetti ho incontrato Irina, un soleggiato mattino d'inverno. Faceva la badante ad una vecchietta triste e silenziosa, che era imbacuccata all'inverosimile. Irina si è entusiasmata davanti alla mia Lilli, che ha cominciato ad accarezzare con piacere. E la piccola Lilli se ne stava li, tutta scondinzolante a prendersi quelle coccole inaspettate. Così, settimana dopo settimana,  abbiamo cominciato a conoscerci e pure la vecchietta si è affezionata alla mia Lilli.

Quando Irina è rimasta senza lavoro non ci ho pensato su un attimo: l'ho subito invitata a cena fuori. Non certo un ristorante di lusso, non volevo che si sentisse a disagio, ma una accogliente trattoria in centro, dove si mangia bene ed il servizio è semplice, ma curato. Indossava un vestito rosso,  che mi impediva di toglierle gli occhi di dosso e che faceva risaltare il suo incarnato chiarissimo. Lei all'inizio era un po' in imbarazzo, si capiva da come continuava a giocare con il tovagliolo, ma piano piano si è rilassata ed ha cominciato a ridere. Un sorriso bellissimo. Ed era bellissima anche lei.

Dopo 6 mesi ci siamo sposati! Si, solo dopo 6 mesi, nonostante tutte le proteste di mia sorella, dei miei nipoti e di tutti quelli che insistevano: "Cosa ci può trovare una russa di 40 anni in un vecchio balordo di 68?".Ma poi cosa deve interessare alla gente, invidiosa, curiosa e rompipalle? D'altra parte dopo la separazione da Letizia, anche per la legge italiana ero un uomo libero. E da 2 anni sono felice di non esserlo più.

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