venerdì 5 maggio 2017

VENT'ANNI

Ormai è certo: l'estate è finita, a malincuore decido che il momento del cambio armadio sia obbligatorio. Apro, tolgo, separo, metto a lavare, elimino. 
Mamma sarà soddisfatta del mio lavoro!

Poi arrivo al ripiano dei vestiti.
E' lì, lungo, nero e anche un po' sexy, o almeno, quando lo indosso mi fa sentire così.
Lo guardo, lo sfioro e mi sembra di essere di nuovo con l'estate fra i capelli e sulla pelle, quando le giornate sono lunghissime, ti sembra che tutto sia meraviglioso e che l'inverno e la tristezza non debbano mai tornare.

Riassaporo la sorpresa ed il piacere di una serata insolita, "quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora". La paura e la gioia che si mischiano, il desiderio che il tempo si fermi fra un sorriso, un bacio rubato, il sapore del caffè, la freschezza della giovinezza, che traspirare da tutti i pori della pelle. 20 anni e la vita davanti, piena di sogni ed aspettative.

Ripongo il vestito nell'anta che sarà la sua prigione per i prossimi mesi.
La gioia del ricordo mi fa compagnia.
Forse qualcosa di bello, ora, mi appartiene.